La notte del 19 luglio 1952, una serie di oggetti volanti non identificati sorvolò la capitale degli Stati Uniti, Washington, DC. Il cielo si riempì di luci bianche e arancioni che si muovevano in modo apparentemente casuale, sfidando la legge di gravità con incredibili manovre acrobatiche.
L’evento attirò l’attenzione dei media di tutto il mondo e degli esperti militari, che inviarono squadre di investigatori sul posto per cercare di spiegare l’inspiegabile. Ma l’avvistamento non si limitò alla sola capitale: anche in Massachusetts, nella stessa notte, un controllore del traffico aereo registrò su radar un oggetto non identificato che sembrava svolazzare a velocità supersoniche.
Ma cosa erano questi oggetti? Erano forse navi spaziali pilotate da esseri provenienti da altre galassie? O forse semplici fenomeni atmosferici o allucinazioni collettive?
La commissione governativa incaricata di investigare sull’evento giunse alla conclusione che si trattava di un errore di lettura del radar combinato con condizioni meteorologiche particolari che creavano un effetto ottico illusorio. Tuttavia, molti appassionati di UFO e ufologi rimasero scettici e sospettosi, affermando che la verità era stata nascosta e che il governo americano stesse insabbiando l’incidente.
Ancora oggi, l’avvistamento UFO del 1952 rimane un mistero irrisolto e uno dei casi più discussi e controversi nella storia degli UFO.
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