Manoscritto Voynich: cos’è e perché nessuno è mai riuscito a decifrarlo
Manoscritto Voynich: due parole che evocano uno dei più grandi enigmi della storia. Scoperto nel 1912 da Wilfrid Voynich, questo manoscritto illustrato, scritto in un linguaggio sconosciuto, è da oltre un secolo oggetto di studio, teorie e ossessioni. Nessuno, fino a oggi, è riuscito a decifrare con certezza il suo contenuto.
Origine del Manoscritto
Il Manoscritto Voynich è datato tra il 1404 e il 1438, secondo analisi al radiocarbonio. Fu acquistato da Wilfrid Voynich in una villa nei pressi di Roma, appartenente ai Gesuiti. L’autore resta sconosciuto, anche se in passato è stato attribuito – senza prove – a Roger Bacon, un frate e scienziato del XIII secolo.
Il libro è oggi conservato nella Beinecke Rare Book & Manuscript Library dell’Università di Yale, con la sigla MS 408.
Com’è fatto il Manoscritto Voynich?
Il manoscritto comprende circa 240 pagine, scritte in un alfabeto misterioso. È illustrato con disegni bizzarri e dettagliati. Gli studiosi lo suddividono in cinque sezioni principali:
- Sezione botanica: con oltre 100 piante sconosciute.
- Sezione astrologica/astronomica: con costellazioni, segni zodiacali e diagrammi.
- Sezione biologica: rappresentazioni di donne nude immerse in vasche e strani sistemi idraulici.
- Sezione farmacologica: ampolle, radici, contenitori, forse legati a rimedi erboristici.
- Sezione delle ricette: simboli e brevi paragrafi, quasi formule magiche o alchemiche.
La lingua del Manoscritto
La vera sfida è la scrittura. Il cosiddetto “voynichese” è un codice o una lingua artificiale composta da circa 20-25 caratteri ripetuti in sequenze che sembrano seguire una grammatica, ma non corrispondono a nessuna lingua nota.
Nel corso dei decenni, esperti della NSA, crittografi, linguisti, matematici e persino software di intelligenza artificiale hanno provato a decifrarlo. Finora, nessun metodo ha prodotto risultati attendibili.
Le principali teorie
Molte sono le ipotesi formulate nel tempo:
- Falso storico elaborato: creato per truffare collezionisti.
- Codice medico o alchemico: riservato a una cerchia ristretta di iniziati.
- Lingua artificiale o proto-linguaggio: creata per esperimento, o per proteggere segreti esoterici.
- Origine extraterrestre o paranormale: teoria suggestiva, ma senza fondamento scientifico.
Perché il Manoscritto Voynich affascina ancora oggi?
In un’epoca dominata dalla tecnologia e dall’informazione, il Manoscritto Voynich rappresenta una sfida intellettuale unica. Resiste a ogni tentativo di decifrazione, mantenendo il suo aurea di mistero. Per molti, è il simbolo di un sapere perduto o di un mondo che non comprendiamo.
Curiosità sul Manoscritto Voynich
- Il testo è stato scannerizzato e reso disponibile online dalla Yale University.
- Alcuni esperti pensano che possa essere scritto in una lingua “naturale” codificata, forse derivata dall’ebraico o da una lingua asiatica.
- Alcuni tentativi di decifrazione parziale hanno identificato parole come “luce”, “pianta” o “donna”, ma nulla di definitivo.
Il Manoscritto Voynich non è solo un libro: è un invito alla scoperta, un enigma irrisolto che continua a mettere alla prova la nostra sete di conoscenza. Che si tratti di un falso, di un codice segreto o di un linguaggio dimenticato, rimane una delle più affascinanti reliquie della storia.
Fino a quando qualcuno non troverà la chiave per decifrarlo, continuerà a essere uno dei misteri più intriganti della nostra civiltà.
Per approfondire ulteriormente la conoscenza del manoscritto Voynich, puoi visionare il documentario completo qui:
Manoscritto Voynich: il libro del mistero
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